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Porto Rotondo, 28 Ottobre 2018: tanto divertimento (nonostante le previsioni del tempo) per la 25° Regata dei Legionari!
La venticinquesima edizione della Regata dei Legionari è sicuramente una di quelle da conservare nel cuore, prima che nell’album dei ricordi. Infatti, benché le imbarcazioni iscritte fossero meno degli anni scorsi , a causa delle previsioni avverse delle carte meteo dei giorni precedenti la manifestazione, ma anche per le voci, esterne al Circolo, secondo le quali l’evento non si sarebbe svolto. Nonostante ciò, si sono presentate sulla linea di partenza ben sessanta imbarcazioni, delle varie tipologie previste. Sabato sera si è svolta la tradizionale “pecora in cappotto”, sempre gradita ai partecipanti di questa grande festa sarda della vela.
Si sono avute adesioni da molte località della Sardegna, ma anche dalla lontana Germania.
Domenica mattina i regatanti sono stati accolti sulla linea di partenza da un cielo plumbeo, che non lasciava presagire nulla di buono. Tuttavia, il Comitato di Regata, presieduto da Giovanni Porcu, non si è fatto intimidire e alle 10:50, come da Istruzioni di Regata, è stato issato l’avviso, accompagnato dal tradizionale suono di tromba. Dopo la partenza da terra - sempre molto spettacolare - il Golfo di Congianus si è riempito di vele di tutte le forme e colori, permettendo alle molte persone che affollavano le banchine del porto di godere di uno spettacolo unico. L’intero golfo era invaso da un tripudio di vele, mentre gli allegri equipaggi sembravano poco attenti alle “regolazioni di fino” dell’imbarcazione, e molto di più alle scorte della cambusa.
Dopo alcuni improvvisi scrosci di pioggia, le nuvole hanno lasciato spazio a qualche raggio di sole, che ha ulteriormente rallegrato gli animi dei partecipanti. Anche il vento, all’inizio un po' timido, si è di lì a poco posizionato sui 10, 15 nodi, permettendo a quelli con l’animo più agonistico di poter dare sfogo alle loro capacità tecniche con i loro avversari di sfida, all’interno del percorso a triangolo predisposto dall’organizzazione, anche per ragioni di sicurezza, nel Golfo di Cugnana.
La premiazione, si è svolta sulla terrazza del Club, coordinata dal Presidente Azzi e dal Consigliere Hahn, con i seguenti vincitori, nelle diverse categorie:
Classiche : Isola – Davide Toniolo
Epoca: Vistona – Gian Battista Borea d’Olmo
Regata/Crociera: Forrest Gump III – Roberto Tamburelli
Derive (monoscafo): Snipe Brando – Carlo Pasanisi
Derive (multiscafo): Extreme Sail – Roberto Aversano
Trofeo Solaris: Tango 2 – Christian Kilger
Trofeo Carpaneda: Snipe Brando - Carlo Pasanisi - Imbarcazione Elegante con progetto del 1932.
Trofeo Oggiano : Ipazia – Angelo Usai - Equipaggio con maggior presenza femminile a bordo
Trofeo Campesi: Katrina – Ivan Marabini – Equipaggio più giovane
Andrea Campesi - lo storico nostromo del Marina di Porto Rotondo, scomparso nel 1993, e al quale è intitolata la regata - probabilmente sarebbe felice di sapere che, dopo 25 anni, la manifestazione a lui dedicata è sempre più seguita ed apprezzata da una moltitudine di amanti della vela, esperti e meno esperti . I suoi “legionari” si ritrovano a Porto Rotondo a fine ottobre per una giornata di grande vela, ma soprattutto di amicizia, senza porsi i soliti problemi di “rating”. E fa piacere vedere come fra loro ci siano sempre più giovani e giovanissimi, che scelgono questa regata di fine stagione per il loro battesimo del mare.