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SOLARIS CUP 2019 .
C’è grande soddisfazione allo Yacht Club Porto Rotondo in chiusura della sesta edizione della Solaris Cup. Domenica 2 giugno si è infatti conclusa la kermesse velica dedicata al famoso Cantiere friulano, produttore di imbarcazioni che di anno in anno attrae sempre più armatori da tutto il mondo, con grande soddisfazione del patron della manifestazione, Paolo Buonvicini. All’evento hanno partecipato quarantadue imbarcazioni tra i 37’ e i 76’ di lunghezza, giunte in Sardegna da sei nazioni europee (Italia, Germania, Svizzera, Austria, Gran Bretagna e Spagna). L’ormai consueto raduno annuale ha visto le prime due giornate dedicate agli armatori, che durante le uscite in mare hanno potuto provare l’assetto di queste imbarcazioni innovative, dalle alte prestazioni tecniche. Sabato, primo giugno, alle 12,05, è stato dato il via alla prima delle due prove in programma. Il percorso, di 28 miglia, prevedeva il giro di una prima boa posta in prossimità di Capo Figari, il passaggio tra le isole di Mortorio e Mortoriotto, il giro di una seconda boa situata all’altezza delle isole Nibani, con ritorno verso Porto Rotondo. Il vento leggero, da nord, nord-est, sui 9 nodi, ha permesso a tutti gli equipaggi di unire l’aspetto tecnico-agonistico a quello più prettamente crocieristico. Alla fine della prima prova si è aggiudicato il titolo di giornata, in tempo reale, il 58 piedi Enrico Boglione, Mari della Luna, seguito da Swiss Nautic 3, di Martin Gusset. Il terzo gradino è andato a Italian Job IV, di Scott Beattie. E’ rimasto invariato il piazzamento del primo posto anche in tempo compensato, mentre al secondo e al terzo si sono posizionati, rispettivamente, Tango, di Christian Kilger, e Swiss Nautic 3, di Martin Gusset.
Nella seconda prova di domenica, invece, fin dal primo mattino si è avuto un’ aria più fresca rispetto alla giornata di sabato. Il vento proveniente da nord-ovest, con punte sui venti nodi e mare formato, hanno contribuito, oltre a stravolgere la classifica del giorno prima, a mostrare le qualità tecniche di queste imbarcazioni, valorizzandone le prestazioni tecniche e le capacità di adattamento nelle diverse andature con le differenti condizioni meteo-marine. Il percorso, di 17 miglia nautiche, si è svolto intorno alle isole di Soffi, Mortorio e Mortoriotto, impegnando continuamente gli equipaggi in scenografiche issate ed ammainate di coloratissimi gennaker.
Il piazzamento in tempo reale nella classifica di domenica è stato il seguente: primo, Anka 4, di Thomas Diettrich, seconda, Anka 3, di Gianandrea De Martis, e terza Mari Della Luna, di Enrico Boglione. Il primo posto in tempo compensato è andato a Tango, di Christian Kilger, seguito da Unica, di Jamie Sammut. Si è aggiudicata la terza posizione l’imbarcazione Dunja, di Gerhard Ruether. La classifica generale alla fine delle due prove ha sancito la vittoria di Tango, di Christian Kilger. Il secondo posto è andato a Unica, di Jamie Sammut, vincitore delle ultime quattro edizioni. Il gradino più basso del podio se lo è aggiudicato Swiss Nautic 3, di Marin Gusset.
Paolo Buonvicini ringrazia tutti gli armatori, i clienti e il Solaris team per la partecipazione alla sesta edizione dei Solaris Days e della Solaris Cup, che anche quest’anno si è conclusa con un incredibile successo! Ringrazia inoltre lo Yacht Club di Porto Rotondo, che ancora una volta ha dato ai partecipanti l’opportunità di poter vivere e condividere insieme momenti di grande passione per il mare e per la vela, nella fantastica cornice della Costa Smeralda, .
“E’ stato un evento di grande successo Sportivo e di pubblico - ha commentato il Presidente dello Yacht Club Porto Rotondo, Roberto Azzi - che ha visto la partecipazione di numerose persone, tra armatori, equipaggi, ospiti e curiosi. Siamo orgogliosi di ospitare il prestigioso Cantiere Solaris Yachts, che con le sue straordinarie barche impreziosisce la banchina di fronte al Club, la Marina e tutto il villaggio.